sabato 17 giugno 2017

Habemus coach. Il Leeds sceglie Thomas Christiansen

Thomas Christiansen è il nuovo allenatore del Leeds United. Il 44enne nato in Danimarca, ma con passaporto spagnolo, è stato annunciato dal club di Elland Road ed è l'uomo che dovrà raccogliere la pesante eredità di Garry Monk. Si tratta di una scelta inaspettata. La nomina ha infatti spiazzato tutti i “sedicenti” esperti che, ormai da settimane, brancolando nel buio, associavano la panchina del Leeds United a ogni allenatore libero. Fino a poche ore prima dell'annuncio ufficiale il nome di Christiansen non era mai circolato, nonostante nelle settimane precedenti la dirigenza si fosse incontrata più volte con lui.

Un passato da attaccante di ottimo livello, con anche un titolo di capocannoniere della Bundesliga nel palmares e un piccolo contributo nella vittoria della Supercoppa Europea del 1992 col Barcellona, Christiansen è cresciuto calcisticamente in Danimarca, prima di approdare, nella stagione 1991/92 al Barcellona di Cruyff. In 15 anni di carriera ha vestito le maglie di Sporting Gjon, Osasuna, Racing Santander, Oviedo, Villareal, Bochum. Panionios e Hannover. Due volte nazionale spagnolo, una rete contro la Lituania per lui, ha appeso le scarpette al chiodo nel 2006. Nel 2013 è entrato nello staff di Luis Milla, allenatore del Al-Jazira. L'anno successivo è stato nominato allenatore dei ciprioti del AEK Larnaca, club che ha guidato a uno storico secondo posto in campionato. Dopo due stagioni è passato all'Apoel Nicosia, il più importante club dell'isola. Arrivato fino al playoff di Champions League, ha dovuto salutare l'approdo al tabellone principale per mano del Copenaghen. La “retrocessione” in Europa League ha comunque regalato grandi soddisfazioni. Il club cipriota ha infatti vinto il proprio girone e nei sedicesimi ha eliminato l'Athletic Bilbao, fermandosi solo negli ottavi di finale.

Chrsitiansen ha firmato un contratto biennale e verrà presentato ufficialmente lunedì. “Siamo felici di fare questo annuncio che chiude una lunga ed intensa ricerca”, ha detto Angus Kinnear. “Volevamo qualcuno che potesse contribuire a creare una mentalità vincente, rinforzare il legame tra giocatori e tifosi e, soprattutto, riportare il club dove meriterebbe di essere”.

“Thomas è stato al centro del nostro interesse fin dall'avvio del processo di selezione e la sua candidatura è rapidamente diventata molto forte. Crediamo di aver trovato l'uomo giusto”.

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