giovedì 9 marzo 2017

Il Fulham pareggia al 95', ma è comunque un punto d'oro

Una staffilata di Cairney (giocatore lasciato partire troppo presto da Thorp Arch) a recupero ormai terminato nega al Leeds la gioia di un blitz esterno che avrebbe, grossomodo, chiuso il discorso playoff. Al Craven Cottage infatti lo United passa in vantaggio grazie a una fortunosa autorete e resiste con cuore e determinazione agli assalti dei bianchi locali fino al 95'. Con l'intera posta in palio, in quella che era una gara da non perdere assolutamente, Bridcutt e compagni avrebbero messo ben 11 punti di margine rispetto alla 7° piazza. Il Fulham rappresenta ormai la sola capace di inserirsi nella lotta per i posti che contano, e avere un così ampio margine avrebbe permesso di gestire con più tranquillità le rimanenti 10 gare. Le distanze tra le due, 8 punti, rimangono comunque invariate e rappresentano un buon divario. Resta il rammarico per una vittoria sfuggita proprio nel finale, ma il pareggio, per quanto visto in campo, rappresenta il giusto premio per l'ottima gara giocata dal Fulham.

Monk deve rinunciare all'acciaccato Wood e al neo-papà Ayiling ed è quindi costretto a rivedere il suo XI. Nella linea difensiva davanti a Green ritrova una maglia da titolare Taylor, con lo scivolamento di Berardi sulla destra. Jansson e Bartley sono la coppia centrale. Phillips prende il posto di O'Kane al fianco di Bridcutt in mediana. Pedraza e Sacko completano il reparto. Roofe è il trequartista in appoggio a Doukara.




Formazioni

Fulham: Button, Fredericks, Malone (Sessegnon 61), McDonald (Parker 74), Kebano, Cairney, Ream, Johansen, Aluko, Martin (Cyriac 75), Kalas. Subs not used: Bettinelli, Odoi, Madl, Sigurdsson.

Leeds United: Green, Berardi, Bartley, Jansson, Taylor, Phillips, Bridcutt, Sacko (Barrow 60), Roofe (Vieira 87), Pedraza (Dallas 82), Doukara. Subs not used: Silvestri, Cooper, Antonsson, Hernandez.

Marcatori: Ream (autogol) al 5', Cairney al 90'+5.

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