domenica 15 gennaio 2017

Radrizzani si presenta: "Stabilità e programmazione per tornare al top"

“Una struttura moderna e un club al passo coi tempi, ma soprattutto riportare il Leeds in Premier League”. È un'audace dichiarazione di intenti quella che Andrea Radrizzani, nuovo co-proprietario dello United, ha regalato ai giornalisti nel corso della conferenza stampa di presentazione. Affiancato da Massimo Cellino e Ben Mansford il 42enne italiano ha, per la prima volta in via ufficiale dal suo ingresso in società, preso contatto con il mondo Leeds ed ha provato a raccontare quelli che sono i suoi piani e progetti.

“Dopo una decina d'anni turbolenti ho investito nel club con l'intento di garantirgli stabilità”. Una stabilità soprattutto economica, ma anche sportiva che inevitabilmente passerà dal prossimo mercato e dalla situazione contrattuale di Monk. Il rpesente però dice un'altra cosa e parla di una squadra in terza posizione, lanciatissima e sempre più convincente. È solo un caso che la prima da presidente di Radrizzani sia coincisa con la miglior partita dell'anno, anche se il notoriamente scaramantico Massimo Cellino potrebbe pensarla diversamente. “Non poteva esserci un inziio migliroe per me”, ha detto Radrizzani. “È stata una bellissima serata, carica di emozioni. Ho capito cosa significa essere il proprietario di un club in quegli ultimi 60 minuti perchè sembrava non finissero mai”.

Radrizzani è arrivato in punta di piedi, prendendo il 50% delle quote con l'intento di “apprendere” la maniera in cui si guida una società di calcio. Nell'accordo però è prevista la possibilità, già in estate, di arrivare fino al 100%, nonostante Cellino abbia manifestato, fin dall'avvio delle trattative, la volontà di non mollare del tutto. “Sono onorato di essere qui e grato a Massimo per avermene dato l'opportunità. Questo club ha avuto anni sfortunati e diversi proprietari nell'ultimo decennio, quindi ha bisogno di stabilità e certezze”.

Il rapporto tra i due, nonostante la firma risalga a soli pochi giorni fa, è ormai datato. Radrizzani ha infatti ammesso che, fin dall'estate, i due hanno continuamente parlato anche delle scelte legate allo staff tecnico e al mercato. “Per me è una nuova esperienza, quella di condividere le scelte con qualcun'altro”, ha detto Cellino. “Finora non abbiamo mai avuto problemi a prendere le decisioni”, ha confermato Radrizzani. “Da maggio, anche se non ero ancora azionista del club, Massimo mi ha sempre coinvolto in tutte le decisioni importanti. Fino ad ora non abbiamo mai avuto un problema. Ora siamo ufficialmente partner, inizieremo quindi a occuparci di ambiti differenti e discuteremo su come far crescere il club, ma possiamo tranquillamente getire il Leeds insieme, delegando e responsabilizzando lo staff già presente”.

“Fin dall'inizio è stato chiaro per me che Massimo non voleva vendere tutte le sue quote nel club. Ha una forte passione per il Leeds ed è un combattente. Vuole fare qualcosa di buono prima di lasciare. Abbiamo trovato una strada per iniziare insieme e speriamo di continuare insieme. Per me si tratta di una soluzione perfetta, perché mi ha permesso di conoscere la squadra e il calcio a poco a poco”.

“Era il momento giusto per portare qualcuno a bordo, qualcuno che viene dal mio stesso paese”, ha confermato Cellino “Se dovessimo discutere lo potremmo fare tranquillamente in italiano... Questa è la cosa migliore che potessi fare per il club perché i conti della Championship fanno un po' paura. Ci vogliono un sacco di soldi per gestire questo club. Con due proprietari forse è più facile farlo. Andrea ha una buona esperienza nel marketing, nel business televisivo ed ha un ottimo background. Ha 20 anni meno di me. Questo è importante perché sto diventando un po' vecchio. Con lui abbiamo una visione più a lungo termine rispetto a quella che posso dare io”.

Tornando alla quotidianità e vista l'ottima classifica della squadra era improbabile che non arrivassero anche domande sul calciomercato. Monk, dopo la vittoria sul Derby, ha confermato di voler due innesti e di avere in programma un incontro con i due proprietari già nelle prossime ore. Cellino ha confermato che non ha chiesto un impegno economico a Radrizzani già nella finestra di gennaio: “Non gli ho chiesto di investire ancora nulla”. Parole che sembrano nascondere soprattutto la volontà di non scoprire troppo le carte. “Siamo soci alla pari e gli ho detto di non spendere nulla. Abbiamo molti giocatori. Non creiamo un pasticcio. A volte vogliamo avere troppo e la volontà dei proprietari di intervenire può creare problemi. La squadra sta giocando bene, stanno crescendo. A volte acquistare giocatori può rompere degli equilibri”.

Meno criptico Radrizzani che ha confermato la volontà di dare una mano a mister Monk: “Io, Massimo e Garry siamo totalmente daccordo su ciò che serve. Non vogliamo toccare l'equilibrio della squadra. Le prestazioni in campo e anche all'interno dello spogliatoio ci confermano che tutto funziona molto bene. Stiamo cercando di rinforzarci con uno o due giocatori, in base alle indicazioni dell'allenatore. Stiamo lavorando su questo”.

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