mercoledì 23 luglio 2014

Un ko per riflettere


È solo calcio estivo, di quello che non mette punti in palio, ma serve solo a migliorare la condizione in vista dei match che contano, ma la sconfitta per 2 a 0 contro il Mansfield, club di League Two, potrebbe essere il primo campanello d’allarme per mister Hockaday. Nessun allarmismo: il tempo a disposizione è ancora tanto e il mercato darà una grossa mano al tecnico, ma è meglio non sottovalutare le indicazioni negative che sono arrivate dal test del Field Mill. L’appuntamento importante ha una data ben precisa: il 9 agosto al The Den, contro il Millwall, dove ci sarà quasi sicuramente anche Federico Viviani (ieri in tribuna a Mansfield) e qualche altro volto nuovo.

Hockaday conferma i due XI già schierati contro il Guiseley, dando 60’ a chi sabato ha giocato meno. La partita però si mette subito male perché nei 25’ iniziali il Leeds deve rinunciare a Hunt e Walters, costretti ad alzare bandiera banca e chiedere il cambio. Al loro posto entrano Bianchi e Poleon. La prima frazione di gioco ha tutte le caratteristiche dell’amichevole: ritmi bassi, poche giocate in verticale e tanta noia. È il Leeds a controllare il possesso palla, ma senza accellerazioni, né iniziative individuali per il Mansfield è facile chiudere ogni varco. La gara scorre via senza occasioni da rete fino al 40’ quando i locali si rendono pericolosi con F. Bell che però calcia a lato da buona posizione. Poco dopo Fisher non inquadra lo specchio della porta. Il Leeds finalmente si rende pericolo allo scadere: Byram mette al centro per Bianchi che da posizione ravvicinata non inquadra lo specchio della porta.

In avvio di ripresa il Leeds costruisce una bella azione in verticale. Murphy serve Smith in profondità, ma il portiere avversario, riesce a deviare con le gambe la conclusione dell’attaccante. Al 60’ Hockaday cambia l’intero XI e al 71’ il Mansfield trova il vantaggio. Retropassaggio sbagliato di Morison che costringe Silvestri al fallo da rigore sull’attaccante lanciato a rete. Dal dischetto Hearn spiazza il numero 1 del Leeds. All’83’ i locali raddoppiano: Lees si fa anticipare da un attaccante avversario, sulla palla vagante piomba Hearn che sfrutta l’errore di Thompsone batte Silvestri.

Nonostante la sconfitta mister Hockaday, ai microfoni, ha voluto sottolineare le cose positive che la squadra ha fatto vedere, per parlare degli errori e dei possibili rimedi ci saranno sedi più opportune. “Sono soddisfatto per come abbiamo giocato gran parte della gara. Il Mansfield ha preparato la gara per annullare il nostro gioco ma non credo che avrebbero potuto segnare se non grazie a nostri errori individuali. Abbiamo anche creato qualche buona occasione che avremmo dovuto sfruttate. I due gol sono nati da errori individuali e dobbiamo sradicare queste situazioni. Non voglio dire che abbiamo dominato il Mansfield ma abbiamo tenuto il controllo della gara e avremmo dovuto chiudere come minimo sullo 0 a 0. Con un po’ più di qualità nei passaggi decisivi e in area di rigore avremmo ottenuto una vittoria comoda. Non sto dicendo che i risultati non sono importanti perché sono un uomo competitivo e voglio vincere le partite, ma la cosa più importante durante la preseason sono le prestazioni, non i risultati. Sto vedendo un miglioramento delle nostre prestazioni”.


Formazioni

Mansfield: Trialist, Sutton, Dempster, Riley, Beevers, Murray, Heslop, Trialist, F. Bell, Palmer, Fisher. Subs: Trialist, A. Bell, Marsden, McGuire, Clements, Rhead, Hearn, Trialist.

Leeds United: S. Taylor (Silvestri 60), Byram (Thompson 60), Pearce (Lees 60), Wootton (Killock 60), Warnock (C. Taylor 60), White (Norris 60), Austin (Tonge 60), Murphy (Cook 60), Hunt (Bianchi 16), Walters (Poleon 25), Smith (Doukara). Sub (not used): Berardi.

Marcatori: Hearn al 71’ e 83’.

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